L’assunzione di stranieri in Svizzera è disciplinata da leggi e regolamenti specifici per garantire ai lavoratori stranieri gli stessi diritti e le stesse tutele dei lavoratori svizzeri. I datori di lavoro svizzeri devono attenersi a queste norme quando assumono lavoratori stranieri.
I lavoratori stranieri possono lavorare in Svizzera se dispongono di un permesso di lavoro adeguato, regolato da diverse leggi, tra cui la Legge federale sugli stranieri e l’integrazione (LEI) e l’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALCP). I lavoratori stranieri hanno anche bisogno di un permesso di soggiorno valido.
La LEI distingue tra cittadini di Paesi UE/EFTA e Paesi terzi, che includono il Regno Unito dal 1° gennaio 2021. I cittadini di paesi UE/EFTA hanno generalmente la priorità nel mercato del lavoro rispetto ai cittadini di paesi terzi. L’ALCP si applica a tutti i cittadini dell’UE e dell’EFTA.
Permessi di lavoro in Svizzera
Per i lavori di breve durata, fino a tre mesi, i cittadini UE/EFTA non hanno bisogno di un permesso di soggiorno, ma solo di registrarsi. Per lavori di durata superiore ai tre mesi, devono ottenere un permesso di soggiorno prima di iniziare a lavorare. A tal fine è necessario un documento d’identità o un passaporto valido e un documento che confermi l’impiego, come un contratto di lavoro o un attestato del datore di lavoro. Il permesso di soggiorno è valido in tutta la Svizzera e consente ai lavoratori di cambiare lavoro e datore di lavoro. La sua validità dipende dalla durata dell’impiego.
I cittadini dell’UE/EFTA possono ottenere principalmente i seguenti permessi:
- Permesso L: permesso di breve durata per stranieri che soggiornano temporaneamente in Svizzera con un contratto di lavoro da tre mesi a un anno.
- Permesso B: Per gli stranieri che risiedono in Svizzera e lavorano per almeno un anno. È valido per un massimo di cinque anni e può essere rinnovato.
- Permesso C: Per gli stranieri che risiedono in Svizzera da cinque o dieci anni. Permette di lavorare senza limitazioni e offre una maggiore stabilità.
- Permesso G: per i frontalieri che vivono in paesi limitrofi e lavorano in Svizzera. Devono tornare alla loro residenza principale all’estero almeno una volta alla settimana.
Per i cittadini di paesi terzi, solo gli stranieri qualificati, come i dirigenti o gli specialisti, possono lavorare in Svizzera. Anche per i lavori di breve durata è necessario un permesso di lavoro (Art. 11 comma 1 LEI). I datori di lavoro devono dimostrare che l’assunzione del lavoratore straniero serve agli interessi economici della Svizzera (art. 18 LEI) e che nessun cittadino svizzero o dell’UE/AELS potrebbe essere assunto.
È importante notare che un permesso di lavoro non equivale a un visto.
Regolamenti per i lavoratori stranieri in Svizzera
I lavoratori stranieri in Svizzera godono degli stessi diritti dei lavoratori svizzeri per quanto riguarda il salario minimo, l’orario di lavoro e la sicurezza sul posto di lavoro. I datori di lavoro svizzeri devono rispettare le norme relative all’orario massimo di lavoro, alle pause, ai giorni di riposo, ai permessi retribuiti e alle prestazioni sociali.
I lavoratori stranieri possono beneficiare di misure speciali per aiutarli a integrarsi nel mercato del lavoro svizzero, come programmi di formazione professionale, corsi di lingua e programmi di formazione continua. Possono anche essere soggetti a quote di immigrazione in base alla nazionalità e al settore di attività. Come tutti i residenti, anche i lavoratori stranieri sono soggetti a tasse e contributi sociali in Svizzera.
I cittadini di paesi terzi possono lavorare in Svizzera solo se la loro ammissione serve all’interesse economico generale del paese (art. 18 e 19 LEI). Questa valutazione tiene conto di fattori quali la situazione del mercato del lavoro, lo sviluppo economico sostenibile e la capacità di integrazione del lavoratore straniero.
In conclusione, l’impiego di stranieri in Svizzera è regolamentato per garantire ai lavoratori stranieri gli stessi diritti e le stesse tutele dei lavoratori svizzeri. I datori di lavoro svizzeri devono rispettare queste norme quando assumono lavoratori stranieri.